Henri Bergson
La concezione del tempo
Tempo della scienza
Secondo Bergson il limite della scienza è di considerare il tempo come qualcosa di:
- spazializzato: successione di momenti distanti uno dall’altro, misurabili, tutti uguali.
- reversibile: qualcosa che si può ripresentare uguale a se stesso
È assimilabile a una collana di perle, tutte uguali, separabili e su una linea retta.
Tempo della coscienza
Esiste al contrario il tempo della vita, ciò che percepiamo attraverso la nostra coscienza, e consiste in:
- Momenti che non potranno mai più ripresentarsi, irripetibili
- Momenti qualitativamente diversi uno dall’altro
- Continuo scorrere senza sosta e sovrapporsi di eventi passati, presenti e futuri.
Nella durata del tempo della coscienza non è possibile distinguere e isolare alcun momento.
È come un gomitolo perchè il nostro passato ci segue, e s’ingrossa senza sosta del presente che raccoglie sul suo cammino.