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Decadentismo

Il Decadentismo

Negli ultimi vent’anni del XIX secolo si diffonde in vari paesi europei - in compresenza e in contrapposizione al pensiero razionale positivista - un diverso atteggiamento culturale, in genere desgnato come “Decadentismo”.

In particolare troviamo

  • Una generale sfiducia nelle possibilitĂ  della ragione scientifica: il pensiero razionale e il legame logico di causa/effetto non appaiono in grado di rispondere sino in fondo agli interrogativi sulla realtĂ .
  • una critica al concetto di progresso come miglioramento continuo e illimitato.
  • un diffuso diagio nei confronti della societĂ  borghese e il rifiuto dei suoi valori.

E’ soprattutto la filosofia di Nietzsche, espressa in una forma aforistica e provocatoria, a sovvertire radicalmente le certezze tradizionali e a diffondere una nuova visione del mondo, individualista, vitalistica e nichilista insieme.

In letteratura gli autori decadenti rivendicano la loro distanza dal Romanticismo, e piĂą ancora dal sentimentalismo di quegli scritori che ripropongono tardivamente modelli romantici; tuttavia non mancano elementi di continuitĂ  tra le due epoche.

Nei paesi europi tale categoria non è usata in modo univoco, ad esempio in Francia si identifica con il Simbolismo, in Inghilterra con l’Estetismo e in Italia ci sono due posizioni:

  • Il Decadentismo come “Macro - categoria” che si estende dagli anni Ottana dell’Ottocento sino al pieno Novecento e in cui troviamo anche autori come Svevo, Pirandello, Ungaretti, Montale, Saba.
  • Un uso restrittivo riferito soltanto agli ultimi decenni dell’Ottocento. Infatti si preferisce introdurre il concetto di “Modernismo” per designare la produzione letteraria italiana della prima parte del XX secolo. La distinzione tra Decdentismo e Modernismo ha il vantaggio di rimarcare la profonda differenza di pensiero e di stile tra autori come Pascoli e d’Annunzio da un lato, e Svevo, Pirandello, Ungaretti, Montale dall’altro.

Il termine “decadente” viene usato dapprima dai positivisti con valore dispregiativo, per designare quella che aloro pareva una resistenza tardoromantica e sterile all’inevitabile progresso della società, un peggiormaneto morale e artistico da parte di alcuni scrittori.

Lo stesso termine viene poi orgogliosamente rivendicato come elemento di differenziazione e segno di identitĂ  dai letterati.


Il Decadentismo in Inghilterra con Oscar Wilde

Il romanzo emblematico del Decadentismo in lingua inglese è The Picture of Dorian Gray di Oscar Wilde.

In quest’opera si realizza concretamente, attraverso un meccanismo fantastico, la separazione tra sfera estetica e sfera morale dell’uomo, fino alle conseguenze più luttuose.

Oscar Wilde

Nasce a Dublino nel 1854 in una famiglia benestante, compie studie classici prima al Trinity College e poi a Oxford.

Il dandy Oscar Wilde viene a lungo acclamato nell’ambiente modano per la sua scrittura brillante e per la sua vita eccentrica, ma dopo una condanna in tribunale per omosessualità sarà respinto ed emarginato.

il 1895 segna l’apice del successo, ma anche l’inizio della sua rovina.

A causa di una relazione omosessuale Wilde subisce un processop er immoralitĂ .

E’ condannato a due anni di lavori forzati.

Trascorre gli ultimi anni in Francia, sotto pseudonimo, compie alcuni viaggi in Italia e muore in un albergo di Parigi nel 1900.

Brani

→ “Una lezione di edonismo” - 280/282

Riassunto